Tadej Pogacar risponde ai sospetti di doping

Tadej Pogacar (fonte pagina Twitter)

Tadej Pogacar (fonte pagina Twitter)

Tadej Pogacar torna sul Tour 2020

Tadej Pogacar ha parlato con l’Equpe per raccontare le emozioni e le sensazioni attorno alla vittoria del Tour de France 2020

Tadej Pogacar ha rilasciato una intervista tornado sulla vittoria del Tour de France 2020 superando il connazionale Primoz Roglic. I due atleti sloveni sono stati premiati ex equo come migliori ciclisti sloveni del 2020 e si contenderanno anche il titolo di miglior atleta. Il giovane gioiellino dell’UAE Team Emirates ha voluto affrontare anche lo spinoso tema dei sospetti di doping che da sempre accompagnano i vincitori delle corse a tappe.

Tutti quelli che vincono il Tour sono poi sospettati di far uso di sostanze vietatem questo per via del passato di alcuni atleti. Nella storia del ciclismo ci sono stati così tanti casi che le persone fanno fatica a credere nei ciclisti. Ci vorrà ancora molto tempo per uscirne e ottenere di nuovo il rispetto della gente e per il momento dobbiamo convivere con questa situazione. Ci concentriamo su ciò che stiamo attraversando cercando di essere una delle migliori squadre del mondo,  migliorando in tutto ciò che possiamo

ha detto Pogacar, ai microfoni de L’Equipe.

Tra Tadej  e Primoz c’è grande rispetto tant’è che dopo la scalata di La Planche des Belles Filles, Primoz Roglic ha abbracciato il connazionale:

Sono sempre stato un fans di Primoz e ora sono stato io a batterlo impedendogli di realizzare un sogno che cullava da anni. E’ stato lui ha “calmarmi”: subito dopo il termine della cronometro del Tour, è venuto nell’area delle interviste  ad abbracciarmi, come ad autorizzarmi a godermi la vittoria senza crucciarmi per lui. E’ un momento che non dimenticherò mai.

ha spiegato Pogacar.