Sir Bradley Wiggins: non andate al Team Sky

Sir Bradley Wiggins parla ai giovani del suo team: non andate alla Sky!

Sir Bradley Wiggins, ex corridore del Team Sky invita gli atleti del suo team giovanile a non andare nel team britannico, sarà polemica?

Sir Bradley Wiggins e il suo team
Sir Bradley Wiggins e il suo team

Sir Bradley Wiggins ha presentato il nuovo kit del suo omonimo team per la stagione 2018 e ha colto l’occasione per dispensare alcuni suggerimenti ai giovani atleti che fanno parte della squadra. Wiggins, primo britannico a conquistare il Tour de France ha trascorso molte stagioni nell’organico del Team Sky e conosce molto bene pregi e difetti della compagine d’oltre manica.

Qualche settimana fa, sui social si è accesa la polemica tra Sir Bradley Wiggins (o meglio sua moglie) e Chris Froome in merito alla vicenda della positività al salbutamolo. La moglie del corridore inglese ha definito il kenyano un “rettile” ed è evidente che tra i due entourage non corra buon sangue.

Non stupiscono, quindi, troppo le parole del baronetto che da poco sta tentando la via del canottaggio: “Non andare al Team Sky in futuro, andate da qualche altra parte. Vi rovineranno”. Apparentemente, usando il tipico umorismo britannico, le parole sono sembrate goliardiche ma è palese che sotto sotto c’è qualche cosa di vero.

Nonostante i risultati ottenuti indossando la divisa del Team Sky, pare evidente che Sir Bradley Wiggins e Sky non siano troppo in sintonia. Uno dei motivi della tensione è legata a un misterioso pacchetto il cui reale contenuto non è mai stato divulgato nemmeno a seguito di una indagine pubblica. Già in passato alcune frasi sibilline dell’inglese avevano incrinato i rapporti: “non voglio una squadra che si nasconde nei bus ma un team che si impegna a essere vicina al pubblico” disse.

“Guarda stasera, non ci sono limitazioni alla stampa, potete interagire” ha dichiarato Wiggins durante la presentazione rivolgendosi ai giornalisti presenti. Una chiara stoccata al  team manager Sir Dave Brailsford che aveva apostrofato un giornalista durante il Tour de France 2017 con un sonoro “vaffa”.

Il campione olimpico si è poi soffermato sull’evoluzione del ciclismo: “Non mi riconosco molto nel ciclismo attuale, non è lo sport di cui mi sono innamorato anche se resterà sempre nel mio cuore, il primo amore non si scorda mai. Posso però dire che troppa scienza non va bene, troppi misuratori di potenza, troppe tabelle. Era meglio quando ad una corsa potevi trovare i campioni che si cambiavano nel retro di un’auto. Credo che anche gli sponsor si stanno accorgendo di questo distacco con il pubblico, il team più forte del mondo (la Sky ndr) non è ben visto dai tifosi, come si può pensare che gli sponsor investano ancora milioni nel ciclismo?”

 

Il Team Wiggins affronterà la stagione 2018 con un entusiasmante roster di talenti tra cui la star del futuro Tom Pidcock fresco vincitore dei Mondiali di Ciclocross di categoria a Valkenburg