Nibali tra bolla e cronometro

Nibali (fonte pagina facebook)

Nibali (fonte pagina facebook)

Nibali  ha parlato della situazione del Giro 2020

Nibali è pronto per il finale del Giro d’Italia 2020: in attesa della cronometro di domani fa il suo pronostico con un occhio al covid

Nibali, capitano della Trek-Segafredo e uomo in cui molti tifosi italiani ripongono le speranze per la vittoria del Giro 2020 si appresta a affrontare la cronometro di Valdobbiadene. Lo Squalo dello Stretto, pur non mettendo in campo nessuna azione particolare, negli ultimi giorni ha mostrato una condizione in crescita in vista di uno spartiacque importante della corsa rosa.

Se la Maglia Rosa Joao Almeida (Deceuninck-QuickStep) pare molto serena è ancora tutta da verificare la sua tenuta sulle tre settimane, cosa che non spaventa il siciliano.

Nibali ha parlato, al termine della tappa odierna vinta da Diego Ulissi, ai microfoni di RaiSport:

“Ho passato due giornate molto positive. La squadra sta soffrendo, Ciccone è stato rallentato dal covid e fatica a trovare la condizione migliore. Fino ad oggi abbiamo affrontato salite che chiedono esplosività e per noi è un problema ma tutti stanno lavorando alla grande. Domani la squadra potrà tirare un po’ il fiato nella cronometro anomala che affronteremo”.

Proprio sulla cronometro lo Squalo ha provato a fare un quadro degli avversari:

 

” Almeida potrà fare bene ma dico di fare attenzione soprattutto a Kelderman, che in molti sembrano non considerare. La cronometro peserà nelle gambe anche per le prossime salita, tutti devono dare il massimo, nessuno può risparmiarsi”.

La polemica sulla sicurezza del Giro d’Italia sul piano della lotta al Covid ha riempito le pagine dei quotidiani negli ultimi giorni e. dopo Davide Cassani, anche lo stesso Nibali ha voluto dire la sua:

“Ci stiamo attenendo alle regole nessuno mi ha detto di fermare la corsa. In gruppo ci facciamo domande ma è normale ma tutto dipende dalle decisioni del Governo personalmente prima di fermare una corsa che è un simbolo del nostro paese ci penserei non una ma due volte.  Tanti si sono lamentati che sono entrate persone esterne negli alberghi, ma sta anche a noi fare vigilare. Con la coda dell’occhio ho visto che anche oggi in salita c’erano persone senza mascherina: indossare sempre la mascherina”.