Michel Piccot pronto a dar battaglia

Michel Piccot dopo il Laigueglia pronto a lottare

Michel Piccot corridore valdostano classe 1997, dopo il secondo posto al GP Liberazione si prepara per una nuova stagione di livello

Michel Piccot
Michel Piccot

Michel Piccot giovane talento del ciclismo italiano, classe 1997, originario della Valle d’Aosta si appresta a una nuova stagione agonistica pronto a battagliare con i rivali dopo essersi già messo in evidenza l’anno scorso ottenendo diversi risultati, tra i quali spicca il secondo posto ottenuto al GP Liberazione a Roma, gara internazionale riservata alla categoria under 23.

Michel Piccot, attualmente in forza alla Biesse Carrera Gavardo, ha fatto il suo esordio nella massima categoria al Trofeo Laigueglia, nello scorso mese di febbraio.
“Devo ammettere che al Laigueglia ho patito un po’ il chilometraggio elevato a cui non ho ancora abitudine ma sicuramente è stato un esercizio utile per prepararmi alle prossime competizioni” ha dichiarato Michel.

Michel Piccot ha da sempre espresso apprezzabili doti di scalatore assieme ad una intelligenza tattica davvero notevole che lo hanno reso uno dei talenti sulla bocca di molti addetti ai lavori. La stagione nel corridore valdostano proseguirà con due appuntamenti assolutamente golosi: il Giro d’Italia u23 e il Giro della Valle d’Aosta in cui vorrà sicuramente ben figurare visto che sarà l’enfant du pays.

“L’anno scorso si è chiuso un ciclo, molti atleti con cui gareggiavo sono passati al professionismo.  Naturalmente ci saranno atleti nuovi che si affacceranno sul panorama del ciclismo under 23 e che daranno filo da torcere. Per quel che mi riguarda sono pronto e voglioso di dimostrare tutto il mio valore. Sento che la gamba è migliore di quella dello scorso anno e so di poter contare su una squadra di primissimo livello – ha dichiarato il corridore della Biesse Carrera Gavardo – va detto che con la partecipazione di un numero massimo di 6 atleti per gara, la stagione diventerà ancora più spettacolare, provocando inevitabilmente un livellamento tra i vari team.”