Merida Reacto III: la bicicletta del team di Vincenzo Nibali

Merida Reactor III

Merida Reactor III

Merida Reacto III la bicicletta ufficiale del Team Bahrain

Merida Reacto III la bicicletta di Vincenzo Nibali e del suo Team Bahrain migliorata nella versione per la stagione 2018

Merida Reacto III, la bici da corsa sarà uno dei tre modelli utilizzati dal Team Bahrain e verrà commercializzata in due versioni: con freni a disco e freni tradizionali con i pattini.

La Reacto venne introdotta per la prima volta nel 2011 per poi essere rivista nel 2013 con la versione Aero e nel 2018, appunto, con il modello “III”. Ogni versione successiva ha migliorato aerodinamica, comfort e peso e la stessa casa produttrice ha dichiarato: “è stato il momento di tornare al tavolo da disegno per creare la Reacto III, la bici da corsa più leggera più aerodinamica e più veloce nella storia di Merida”.

Il team Bahrain Merida può dunque disporre di tre modelli di biciclette: la Merida Reacto III, la Merida Scultura (che invece viene previlegiata per la leggerezza) e la Merida Warp TT (per le cronometro).

Il colosso di Yuanlin ha introdotto i freni a disco per la prima volta da quando esiste la serie Reacto con una maggiore efficienza aerodinamica rispetto a quelli tradizionali, quantificabile in 1 Watt in meno a 45 km/h.

Merida Reacto III: Aerodinamica

La nuova Reacto, secondo quanto dichiarato da Merida, è aerodinamicamente più efficiente del 5 % rispetto alla versione precedente, con un guadagno di almeno 8 Watt a 45 km/h, il tutto grazie allo snellimento della sezione del tubo, con l’inserimento di una connessione inferiore e aggiungendo un pozzetto a un pezzo con funzioni integrative.

I foderi verticali hanno una curva più ampia verso la cassetta, così da ottenere un miglioramento aerodinamico.

Il tubo dello sterzo e il tubo superiore sono stati progettati per funzionare con il  Vision Metron 5D  integrato.

Merida Reacto III: migliora il Comfort

Foderi posteriori verticali ridisegnati consentono miglioramento in termini di comfort inoltre sono stati apportati miglioramenti ai reggi-sella S-Flex introducendo una sezione trasversale più sottile con un miglioramento percentuale del 10%.

Il peso dichiarato dalla casa per la Reacto III (nella versione con i freni tradizionali) è sceso da 2,046 g a 1,695.5 g. Una riduzione dunque del 17,13% (il peso del telaio è1,010 g  mentre quello della forcella è 368g) grazie alla contrazione del diametro del tubo e utilizzando diversi layups in fibra di carbonio.

Oltre ad essere disponibile con freni tradizionali e a disco, la Merida Reacto III  (come la Scultura) prevede le versioni CF2 e CF4 (CF sta per fibra di carbonio).

La versione CF4 del Reacto III presenta distanziali speciali che si integrano con il manubrio Vision Metron 5D  della FSA mentre la versione  CF2 presenta distanziatori di forma aero che lavorano con il manubrio di serie.

Il cuscinetto superiore per entrambe le versioni è 11/8. Per la CF2 il cuscinetto inferiore è 11/2 mentre per la CF4 viene montato un 11/4.

Merida Reacto III: Freni tradizionali e freni a disco

I freni tradizionali a pinza sono quelli a montaggio diretto la tecnologia impiegata per i freni a disco è la più recente:

è previsto un  componente forgiato in alluminio posizionato tra il freno ed il telaio/forcella, al fine consentire la dissipazione del calore attraverso le alette di raffreddamento.

La versione CF4 utilizza per i freni a disco tecnologia Axle Rapid Technology introdotta da Focus per il cambio ruota veloce in corsa.