Manuel Oioli intervista esclusiva

Manuel Oioli intervista per www.ciclonews.biz

Manuel Oioli
Manuel Oioli

Manuel Oioli campione italiano degli Esordienti 2° anno nella edizione svoltasi lo scorso luglio a Comano Terme è uno dei giovani più talentuosi del ciclismo tricolore (per lui già 12 vittorie in stagione). In questa intervista il giovane corridore della Nuovi Orizzonti Polisportiva Invorio Superiore ci racconta il suo amore per la bicicletta.

Ciao Manuel grazie per aver accettato di essere nostro ospite per questa intervista

Ciao e grazie a voi, seguo il vostro sito e mi fa piacere poter fare questa chiacchierata con voi

Ci racconti come è nata la tua passione per il ciclismo?

Fin dai tempi dell’asilo sono sempre uscito a fare piccoli giri in bici con mio nonno era uno dei momenti più belli e che ricordo con estremo piacere. Quando ho compiuto sette anni ho ricevuto in dono una bicicletta da corsa cosi ho chiesto ai miei di poter iniziare a correre nella categoria G2. Mi sono innamorato di questo sport, come ti dicevo, fin dalle prime pedalate e ho sempre avuto una innata attrazione per il ciclismo, vedere i “pro” in tv mi faceva sognare di poter prima o poi diventare un ciclista.

Il ciclismo è uno sport di fatica che richiede dedizione e impegno quanto ha influenzato la tua adolescenza ?

Di sicuro il ciclismo ha influenzato la mia vita fin’ora. Mi sono dovuto organizzare con la scuola perché gli allenamenti portano via diverse ore, ma sono sempre riuscito a svolgere tutto il lavoro che mi è stato assegnato senza particolari problemi. Ho dovuto spesso rinunciare alle uscite serali con gli amici ma di questo non me ne sono mai pentito e mai me ne pentirò e anche i miei amici sanno che i miei rifiuti sono finalizzati all’essere in forma per gare e allenamenti. Devo dire che il sacrificio, se di sacrificio si può parlare, è stato ben ripagato con i risultati che ho ottenuto sino ad ora.

Quali valori ti ha trasmesso il ciclismo che applichi anche nella vita e perché lo suggeriresti a un ragazzo che vuole iniziare?

Il ciclismo mi ha insegnato fin da subito a non mollare mai, soffrire e lavorare duro per raggiungere un obiettivo e spesso questa filosofia di pensiero porta a diversi risultati. Credo che questa palestra non possa che farmi bene anche giù dai pedali costruendo e formandomi come uomo. Suggerirei questo sport a un ragazzo perché insegna che per ottenere qualcosa bisogna sempre faticare, ma quando si giunge all’obiettivo la soddisfazione è veramente grande. Inoltre secondo me è uno dei pochi sport in cui l’ambiente con la maggior parte degli avversari in gruppo è davvero di amicizia.

Qual è la corsa che Manuel Oioli ricorda con più piacere?

Beh sicuramente il campionato italiano di quest’anno a Comano Terme perché è la vittoria più importante e appagante della mia giovane carriera. Inoltre mi ha fatto tanto piacere il fatto che all’arrivo, tutto il pubblico proveniente dalle varie regioni d’Italia mi ha applaudito ed è venuto a congratularsi con me.

Come trascorre il suo tempo libero Manuel Oioli?

Nel tempo libero esco con gli amici o con la mia fantastica ragazza, guardo le gare di ciclismo in televisione. La fetta principale del tempo che non trascorro in bici però lo dedico allo studio, voglio riuscire a portare avanti la mia passione per il ciclismo senza trascurare nemmeno un secondo lo studio che ritengo essere fondamentale per la formazione del sottoscritto.

Sei molto giovane, sicuramente ascolterai molta musica, hai un genere che apprezzi particolarmente?

Senza ombra di dubbio in questo momento impazzisco per il rap, mi dà energia, lo ascolto spesso e trovo l’adrenalina che poi sfrutto anche in corsa

Hai un ciclista o una ciclista che ammiri particolarmente o ti ha ispirato?

Di sicuro, come la maggior parte dei ragazzi che corrono in bici della mia età ho una predilezione per Peter Sagan. Lui è un vero campione va fortissimo e poi, ragazzi, ha una personalità incredibile sa essere serio professionista ma anche personaggio in corsa e fuori dalle corse. Aggiungerei anche un altro corridore per cui stravedo che è Dylan Groenewegen, velocista olandese della Lotto NL Jumbo che personalmente ritengo davvero fortissimo tant’è che ha trionfato nell’ultima tappa del Tour de France a Parigi.

 

Tanto ciclismo nella tua vita ma segui altri sport? Hai altri miti sportivi?

Si, mi piace lo sport in generale. Seguo la MotoGP, la Formula 1, qualche volta il calcio da tifoso interista e tanti altri sport, in base a quello che c’è in televisione. Non ho un vero e proprio mito al di fuori dal ciclismo, ma penso che Valentino Rossi sia uno dei più grandi sportivi di sempre.

Quali sono i prossimi obiettivi di Manuel Oioli?

Per questa stagione spero di riuscire a fare bene alla Coppa di Sera in Trentino e al Ghisallo, mentre per il prossimo anno il mio obiettivo è riuscire ad essere competitivo anche con i ragazzi di un anno più grandi di me.

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