Makko-Ho stretching guida completa

Makko-Ho - Stretching (fonte pixabay)

Makko-Ho - Stretching (fonte pixabay

Makko-Ho stretching pratica per riequilibrare il flusso energetico funzionale anche per chi ama il ciclismo, sei esercizi per i meridiani

Makko-Ho stretching ovvero lo stretching dei meridiani, pratica introdotta dal maestro shiatsu Shizuto Masunaga sono esercizi volti a riequilibrare energeticamente i canali di energia del corpo per promuovere la salute di corpo, mente e spirito.

L’origine di questa pratica è giapponese dove, per mantenere la popolazione in forma, vengono proposti quotidianamente, attraverso un programma radiofonico, una serie di esercizi per favorire lo sviluppo e la flessibilità della persona.

Gli esercizi Makko-Ho stretches vogliono aiutare la persona (e lo sportivo) nella consapevolezza di come gestire il movimento del corpo nella sua interezza e non come il movimento di una parte del corpo a sé stante.

Makko-Ho cos’è?

Makko-Ho significa “pratica che porta alla verità”. Sostanzialmente questa tipologia di streachting è una pratica orientale riequilibrante e dinamica oltre che con capacità anti-stress. Per poter godere dei benefici di questa attività che può aiutare a ritrovare energia, serenità ed entusiasmo bastano anche allenamenti di 15/20 minuti.

Il Makko-Ho è una successione di esercizi a corpo libero che, attraverso il movimento del corpo accompagnato dal respiro, stimola la circolazione dell’energia come dai principi della medicina tradizionale cinese e giapponese.

Cosa sono i meridiani nello shiatsu?

Secondo la visione occidentale il nostro corpo è formato da ossa, organi, muscoli, vene, ecc mentre nella medicina cinese questa è solo una parte del nostro corpo in quanto esiste un sistema complesso meno evidente: il sistema dei meridiani.

Secondo la tradizione medica orientale, vi sono oltre 380.000 meridiani in cui scorrono incessantemente le energie vitali del nostro corpo.

I meridiani scorrono lungo il nostro corpo nel profondo, muovendosi fra i muscoli e i fasci nervosi collegandosi con gli organi interni. Immaginiamo una fitta rete di corsi d’acqua sotterranei che affiorano in superficie in alcuni punti del nostro corpo, il flusso è costante e ogni punto è collegato con l’altro. Shizuto Masunaga è l’autore della mappa più completa dei meridiani del nostro corpo.

Makko-Ho I meridiani interessati

Gli esercizi di base Makko-Ho interessano sei coppie dei dodici meridiani energetici corrispondenti agli elementi sui quali si basa la medicina tradizionale cinese:

  • Metallo (polmone-intestino crasso)
  • Terra (stomaco-milza-pancreas)
  • Fuoco Imperiale (cuore-intestino tenue)
  • Acqua (vescica urinaria-rene)
  • Fuoco ministeriale (maestro del cuore-triplice riscaldatore)
  • Legno (fegato-vescicola biliare).

Makko-Ho: Come funziona lo stretching dei meridiani

Gestire l’energia del corpo può essere d’aiuto nella vita di tutti i giorni ma anche nella pratica sportiva e nel ciclismo. Gli esercizi proposti da questa pratica aiutano ad “aprire” il flusso energetico di singole “aree” del corpo dell’atleta per armonizzare l’intero flusso ripristinando l’equilibrio energetico e migliorando la condizione di salute di corpo-mente-spirito.

Gli esercizi Makko-Ho enfatizzano la flessibilità e l’armonia della persona per rilassare la tensione ovunque questa sia presente. Questo rende la pratica particolarmente adatta nel post uscita in bicicletta per allentare l’accumulo di stress di determinate parti del corpo dell’atleta.

Come detto l’obiettivo di questa pratica è guidare il movimento del corpo nella sua interezza piuttosto che considerare il movimento di ogni singola parte del corpo come a sé stante.

Non stiamo parlando di esercizi ginnici ma di posture da mantenere concentrandosi sulla respirazione. Non sono esercizi da eseguire la postura da mantenere, sarà quindi essenziale (oltre a regolare la respirazione) anche a non cercare ad ogni costo la posizione ma tendere all’allungamento ascoltando le linee di tensione che vengono stimolate.

Makko-Ho stretches: i benefici

Con l’applicazione degli esercizi Makko-Ho si ricerca anzitutto un contatto profondo con sé stessi con un graduale miglioramento delle funzioni dell’organismo. L’ottenimento di una postura più equilibrata è uno dei primi risultati a cui può accompagnarsi il potenziamento del metabolismo e l’equilibrio della sfera emozionale. La pratica costante può contribuire a sviluppare le capacità di concentrazione e di logica oltre a migliorare il controllo emotivo.

Il Makko-Ho stretching praticato con costanza aiuta nello sviluppo di una maggiore consapevolezza psico-fisica e a migliorare l’ottimizzazione delle risorse energetiche.

Istruzioni per gli esercizi di Makko Ho

  • Prenditi il ​​tuo tempo e usa la respirazione rilassata e regolata.
  • Ripeti l’intera sequenza tre volte, facendo attenzione ai cambiamenti avvertiti all’interno
  • di ogni ripetizione e notando quale tratto preferisci e quale non ti piace.
  • Ripeti l’esercizio che ti è piaciuto di più, prendendo più tempo e rilassandoti.
  • Ripeti l’allungamento che preferisci – senza sforzarti e rilassarti, stavolta lavora più velocemente, lasciando che il Qi bloccato si liberi e scorra.

Makko Ho: gli esercizi

Metallo (polmone-intestino crasso)

Posizionarsi con i piedi divaricati alla larghezza delle spalle, con le ginocchia rilassate. Unire i pollici dietro la schiena. Mentre si espira, alzare le braccia tenendo le gambe dritte e piegare il busto in avanti.

Mantenere la posizione durante l’inalazione e assestare la posizione durante l’espirazione (tre respirazioni).

Terra (stomaco-milza-pancreas)

Seduti nella posizione seiza (in ginocchio con i piedi all’altezza delle natiche sui talloni). Sdraiarsi sul pavimento con le braccia distese sul pavimento sopra la testa.

Non tentare questo allungamento se si hanno problemi con le ginocchia o la parte bassa della schiena

Fuoco Imperiale (cuore-intestino tenue)

Seduti con le piante dei piedi l’una contro l’altra con i piedi tirati verso l’interno. Rilassare le gambe per consentire alle ginocchia di abbassarsi. Stringere i piedi con le mani e, con la schiena dritta, piegarsi in avanti dal bacino mentre espiri. Mantieni questa posizione durante l’inalazione e poi assestati ulteriormente nel tratto all’espirazione (per tre respirazioni).

Acqua (vescica urinaria-rene)

Seduti sul pavimento con la schiena dritta e le gambe distese davanti, Sollevare le braccia sopra la testa e mentre si espira, piegarsi in avanti dai fianchi, con le ginocchia dritte. Mantenere questa posizione durante l’inalazione e poi assestarsi ulteriormente nel tratto all’espirazione (per tre respirazioni).

Fuoco ministeriale (maestro del cuore-triplice riscaldatore)

Seduti con le gambe incrociate (se possibile, nella posizione del loto o nel mezzo loto). Incrociare le braccia in modo che la mano opposta alla gamba sia in alta e tenere le ginocchia. Piegarsi in avanti mentre si espira. Mantenere questa posizione durante l’inalazione e poi assestarsi ulteriormente nel tratto all’espirazione (per tre respirazioni).

Legno (fegato-vescicola biliare).

Seduti dritti con una gamba distesa, piatta sul pavimento e con il piede in posizione verticale. L’altra gamba è nascosta nel corpo. Portare le mani sopra la testa con i palmi rivolti l’uno verso l’altro e, espirando, piegarsi lateralmente sulla gamba tesa (tenendo entrambi i glutei sul pavimento). Mantenere questa posizione durante l’inalazione e poi assestarsi ulteriormente nel tratto all’espirazione (per tre respirazioni).