Le 98 ragioni per cui vado in bicicletta di Martin Angioni

Le 98 ragioni per cui vado in bicicletta la nostra recensione

Le 98 ragioni per cui vado in bicicletta di Martin Angioni è un libro divertente in cui ogni appassionato di bici può trovare affinità

Le 98 ragioni per cui vado in bicicletta
Le 98 ragioni per cui vado in bicicletta

Le 98 ragioni per cui vado in bicicletta (Utet Gruppo DeAgostini, 256 pagine, 16 euro) è un interessante libro scritto da Martin Angioni figlio di un colonnello cagliaritano vincitore della medaglia d’oro nell’equitazione alle Olimpiadi di Tokyo del ’64.

Martin Angioni, ex CEO Amazon Italia e socio di Yougardener, analizza in un libro autobiografico le ragioni che lo spingono ad inforcare la bicicletta per soffrire su una lingua di asfaltgo in salita sotto la pioggia o lungo un sentiero sterrato. Motivazioni di ordine fisico e mentale che sono poi le medesime “giustificazioni” che ognuno di noi presenta quando qualcuno gli chiede: “ma chi te lo fa fare”?

Quella per la bicicletta è una passione da coltivare, magari anche difficile da far nascere ma che se nasce non ti lascia più.

Le 98 ragioni per cui vado in bicicletta ha quasi contenuti filosofici, una delle motivazioni che può sentiamo appartenerci è la numero 48, “è bello partire in bici senza saper dove andare”, insomma a quanti di noi accade nel fine settimana di vestirci di tutto punto e uscire senza avere la minima idea di dove pedalare finendo in luoghi sconosciuti e stupendi.

Le 98 ragioni per cui vado in bicicletta nasce evidentemente lungo i chilometri percorsi dall’autore in sella alla propria bicicletta, pensando e ragionando sulla funzione di uno degli hobby più diffusi: il ciclismo.

Martin Angioni mette su carta la propria passione per la bicicletta che non l’ha abbandonato nemmeno quando lavorava a New York o a Parigi intrecciando la propria biografia con citazioni letterarie, storie di ciclismo e pensieri filosofici.

Naturalmente ognuno di noi potrà ritrovarsi in alcune motivazioni del pedalare mentre ad altre necessariamente non troverà riscontro in quanto personali dell’autore.

Ne esce un libro assolutamente leggibile, interessante e in grado di generare importanti spunti di riflessione uscendo dal semplice libro “che parla di ciclismo e biciclette” per allargare la visione sulla vita.

 

Martin Angioni chi è?

Martin Angioni vanta nel suo curriculum studi in economia e commercio a Torino (è stato alunno anche di Elsa Fornero), esperienze di management internazionale, nella banca d’affari JPMorgan a New York e Londra.

Martin Angioni lavora per Mondadori Electa come amministratore delegato presso la sede di Milano. Angioni diventa country manager di Amazon nel febbraio 2011 lavorando a Parigi sino  al 2012, prima che aprisse la sede di Milano della nota multinazionale

Attualmente è socio in Yougardener  punto di riferimento per gli appassionati di giardinaggio