Lappartient vuole sei corridori per squadra!

Lappartient: Proposta shock del numero uno del ciclismo mondiale

Lappartient
Lappartient: Numero uno UCI

Lappartient, presidente dell’UCI, vuole cambiare nettamente le regole del ciclismo mondiale. Dopo essersi espresso in modo assolutamente negativo sull’uso delle radioline nei prossimi Mondiali di Innsbruck, ecco che Lappartient lancia la bordata contro il numero di corridori per squadra nelle corse a tappe: “un tempo si correva in dieci, poi siamo scesi a nove e poi a otto ma credo che il numero perfetto sarebbe sei atleti per team”. Dalla prossima stagione, infatti, ogni squadra potrà schierare 8 atleti nei grandi giri e 7 nelle altre prove previste in calendario.

Già questa rivoluzione, promossa per questioni di sicurezza in corsa, sicuramente in qualche modo andrà a mutare le strategie di gara. Oltre al discorso sicurezza, questo ipotetico stravolgimento dell’attuale situazione potrebbe rappresentare la volontà di tornare ad un ciclismo meno tattico, meno programmato a tavolino e più istintivo come da idee di Lappartient.

Togliere le radioline e ridurre i componenti dei team potrebbe essere considerato con un modo per limitare lo strapotere dei grandi team, su tutti il Team Sky che dall’alto del suo innegabile ruolo di compagine leader a livello mondiale non ha problemi a garantirsi organici in grado di presentare nove atleti ultra-competitivi nelle corse a tappe.

Vero che il talento di Chris Froome è superiore alla media ma, se si presentasse al via con 3 compagni in meno e senza il supporto strategico dell’ammiraglia siamo così sicuri che vincerebbe ancora le corse “in carrozza” come è accaduto in passato?

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