La Rosiere: tappa e maglia a Thomas

La Rosiere dominio Sky a 360 gradi

La Rosiere, tappa nel segno del Team Sky che conquista tappa e maglia con Geraint Thomas e brilla con Chris Froome che tallona Dumoulin

La Rosiere, esulta Thomas
La Rosiere, esulta Thomas

La Rosiere parla il britannico, nella undicesima tappa del Tour de France, dopo le tappe soporifere di pianura in cui anche il Team Sky aveva sonnecchiato ecco deflagrare la potenza della squadra d’oltre manica.

A esulare è Geraint Thomas che taglia il traguardo a braccia alzate, conquistando la tappa e contemporaneamente la leadership in classifica generale. Alle spalle del vincitore ecco arrivare  Tom Dumoulin (Sunweb), che attacca da lontano, ma che chiude appaiato a Chris Froome (Sky) che gestisce la corsa da leader. Vincenzo Nibali arriva con un distacco di circa un minuto dal vincitore.

La tappa di oggi prevede in 108 km  oltre quattromila metri di dislivello per chiudere a 1855 metri d’altitudine. Prima del via commemorazione di due grandi del ciclismo: Gino Bartali e Fabio Casartelli.

Se i chilometri in programma sono pochi è palese che la tappa esplode in fretta, partono dunque in tanti tra cui Damiano Caruso e Tejay Van Garderen (BMC), Warren Barguil (Fortuneo-Samsic), Julian Alaphilippe (Quick Step Floors) e Serge Pauwels (Dimension Data) insieme a molti altri. Il gruppo lascia fare e i fuggitivi prendono un buon vantaggio.

La Rosiere: Team Sky padrone della corsa

La Sky detta un ritmo costante (ma non eccessivo) prima sulla Montée de Bisanne e poi sul Col du Pré. Entra in scena la Movistar che prova a mandare in avan scoperta due uomini, il ritmo si alza e perdono il contatto la maglia gialla Greg Van Avermaet (Bmc) e un deludente Rigoberto Uran (EF Drapac).

Poco dopo parte l’attacco di Alejandro Valverde, che ritrova il compagno Soler e arriva a  guadagnare fino a due minuti su Froome & soci.  Imbatido, maglia gialla virtuale per diversi chilometri, vede però il suo margine calare nel tratto in discesa, dove ad allungare è Tom Dumoulin (Sunweb) spalleggiato dal giovane Soren Kragh Andersen.

All’attacco della La Rosiere,  in testa ci sono Caruso, Nieve, Barguil e Valgren con alle spalle i due Movistar e i due Sunweb. Sulle rampe sempre più dure il tanti nel gruppo dei big mollano il colpo (Mollena, Jungels, Yates, Zakarin e lo stesso Valverde).

Ai meno cinquemila metri dell’arrivo parte l’allungo di Thomas che in un sol boccone raggiunte prima Dumoulin e poi Nieve per andare a trionfare a braccia levate. Alle spalle del vincitore arrivano la Farfalla di Maastricht e il Kenyano Bianco. Il nostro Caruso chiude con una sontuosa quarta piazza davanti all’iberico Nieve.

Nibali, Quintana e Bardet perdono 59″ e di chilometri per recuperare ne hanno ma il sentore è che il Team Sky stia mettendo le mani anche sul Tour de France 2018

Da segnalare che vanno fuori tempo massimo Marcel Kittel già in polemica con il team e Mark Cavendish.