La Ciclistica – In viaggio da 100 anni di Luciano Rosselli la recensione

 

La Ciclistica – In viaggio da 100 anni di Luciano Rosselli

La Ciclistica – In viaggio da 100 anni di Luciano Rosselli, il racconto di una associazione che va oltre, molto oltre il pedale

La Ciclistica
La Ciclistica

La Ciclistica – In viaggio da 100 anni scritto da Luciano Rosselli è un piacevolissimo libro che ripercorre la storia di un gruppo sportivo che alla prova dei fatti è molto, molto di più. Le pagine del lavoro di Rosselli ripercorrono le vita della “tana” nata come punto di ritrovo sportivo, evoluto come rifugio per partigiani e arrivata ai giorni nostri come punto corale di un mondo che fa della vocazione sociale e della solidarietà un punto cardine della sua ragion d’essere.

“La Ciclistica” di via Fillak, nata nel 1918 venne fondata, appunto, da portuali ed operai per offrire attività sportiva al quartiere per arrivare ad ospitare il circolo Arci, la sede dell’ANPI e uno sportello di supporto ai migranti.

Storie di pedali, pedalate e vita quotidiana che si intrecciano nella vita di Genova dalla nascita sino alla tragedia del Ponte Morandi, triste occasione nel quale la “tana” è tornata ad essere rifugio, non più per i partigiani, ma per gli sfollati del crollo. Da luogo sicuro per la Resistenza a luogo resistente nel momento del bisogno per organizzate gli aiuti.

In viaggio da 100 anni con la voglia di unire le persone, di evocare memorie e di supportare un quartiere e forse anche una città. Luciano Rosselli racconta il modo accurato il legame solido tra gli abitanti della zona in un continuo susseguirsi di occasione di aggregazione che al giorno d’oggi si stanno perdendo.

Sampierdarena è lo splendido scenario in cui la La Ciclistica compie il suo  viaggio da (ormai) oltre 100 anni ed è stato un piacere vivere le emozioni vere che le pagine del libro trasudano.

Questo libro di Erga Edizioni ci ha assolutamente colpito con la sua genuinità e la schiettezza con cui fa comprendere come “La ciclistica” non sia una storia di pedale ma di socialità.