Jesús Montoya ciclista spagnolo secondo alla Vuelta 92

Jesús Montoya

Jesús Montoya

Jesús Montoya Alarcón ciclista spagnolo dalle buoni doti di cronoman e di passista secondo classificato alla Vuelta a Espana  1992

Jesús Montoya Alarcón nasce a Cabezo de Torres il  4 dicembre 1963. Si avvicina al ciclismo dimostrando interessantissime qualità fin dalle categorie giovanili. Nell’ultimo anno tra i dilettanti brilla per la vittoria della classifica generale al Circuito Montañés in Cantabria ottenendo un contratto professionistico con la KAS per la stagione 1987.

Al primo anno tra i grandi vince la quarta tappa della Vuelta a Cantabria. Nel 1989 passa alla Teka per poi vestire i colori della BH con cui riesce a vincere la Vuelta a los Valles Mineros davanti allo spagnolo Federico Echave e la quarta frazione della Vuelta a Catalunya.

Nel 1991 con la maglia della Amaya Seguros fa il suo esordio al Tour de France portando a termine la corsa francese al 74esimo posto finale e nella stessa annata vince una tappa alla Vuelta a Espana e la Klasika Primavera che si svolge ad Amorebieta, nei Paesi Baschi precedendo Julián Gorospe.

Jesús Montoya secondo alla Vuelta a España 1992

Jesús Montoya nel 1992 vive forse la sua miglior stagione in carriera, alla Vuelta a España  è protagonista della corsa indossando la maglia di leader  alla sesta tappa, una Cronometro individuale ad Oropesa vinta da Erik Breukink. Montoya difende il segno del primato fino alla cronometro di Fuenlabrada quando viene scavalcato dalla svizzero Tony Rominger che conquista la vittoria di tappa e lo scavalca in generale.  A Madrid è proprio l’elvetico a vincere con 1’04” su Montoya che chiude secondo davanti a Pedro Delgado.

A giugno il ciclista spagnolo completa al terzo posto la Vuelta Asturias alle spalle degli svizzeri Alex Zulle e Rominger e a luglio corre il Tour de France.

Jesús Montoya quinto alla Vuelta a España 1993

L’anno seguente è ancora Rominger a vincere, dominando, la corsa spagnola con Montoya che coglie il terzo posto nella tapa di Ávila e vince quella di Alto Campoo con 1’05 sullo svizzero. Jesus deve accontentarsi del quinto posto finale a 10’27” alle spalle del vincitore, di Zulle, Cubino e del colombiano Rincon. Nello stesso anno Jesus è ottavo alla Volta Ciclista a Catalunya e vince la Subida al Naranco battendo Oliverio Rincón e José María Jiménez.

Nel 1994 lo spagnolo passa alla Banesto con cui coglie un bel secondo posto alla Parigi-Nizza superato dal “solito” Rominger. Dopo aver chiuso al secondo posto la Klasika Primavera de Amorebieta, per la prima volta è al via del Giro d’Italia ma non riesce a completare la corsa mentre.

Nel ’95 Jesús Montoya Alarcón corre nuovamente il Giro completando la corsa al 25esimo posto, è terzo alla Volta Ciclista a Catalunya dietro a Laurent Jalabert e a Melchor Mauri e, soprattutto, conquista il titolo di campione nazionale spagnolo in linea davanti a Jimenez e ad Aparicio.

Al termine della stagione 1996, corsa sotto le insegne della Motorola con cui coglie il sesto posto alla Vuelta Ciclista al País Vasco, chiude la propria carriera professionistica aprendo alcune piantagioni di agrumi a Murcia.