Intervista a Miriam Vece

Miriam Vece (fonte profilo Instagram)

Miriam Vece (fonte profilo Instagram)

Intervista esclusiva per ciclonews.biz a Miriam Vece giovane talento, classe 1997, del ciclismo tricolore

Ospite di oggi di Ciclonews è Miriam Vece giovane talento (classe 1997!) del ciclismo tricolore, tantissimi sono stati i trionfi a livello giovanile, tante volte ha salito i gradini del podio per quanto riguarda i Mondiali e gli Europei junior

Ciao Miriam e anzitutto grazie per la tua disponibilità, ci racocnti come mai hai scelto proprio il ciclismo come tuo sport?

Grazie a voi per l’intervista, ho scelto il ciclismo come sport perché lo praticava mio fratello Gerardo , allora a 6 anni ho deciso di provare anche io e non sono più riuscita a farne a meno!

Il ciclismo è uno sport di fatica che richiede dedizione e impegno quanto ha influenzato la tua adolescenza ?

Diciamo che il ciclismo ha influenzato molto la mia adolescenza. Gli allenamenti e le gare mi hanno scandito il ritmo della mia vita “portandomi via” molto tempo. La sera e il pomeriggio vedevo tutte le mie amiche uscire e io non potevo quasi mai.

Ora per via delle gare sono spesso lontana da casa, anche per tanti giorni e ho capito chi sono i veri amici, quelli su cuoi puoi contare e sai che ti aspettano anche se sanno che spesso non ci sono per via degli impegni agonistici.

Quali valori ti ha trasmesso il ciclismo che applichi anche nella vitae perché lo suggeriresti a una ragazza che vuole iniziare?

Il ciclismo mi ha insegnato in questi anni mi ha insegnato veramente tanto. Anzitutto mi ha trasmesso la capacità di  non mollare mai, mi ha insegnato a superare ostacoli che a volte sembravano insormontabili e mi ha insegnato cosa vuol dire la fatica e a conviverci. Lo suggerirei ad una ragazza perché il ciclismo è uno sport fantastico e poi sai una cosa? Il ciclismo è davvero una grande famiglia, si fa tanta fatica tutte assieme e poi ci si sa divertire.

Qual è la corsa o quali sono le corse che ricordi con più piacere?

In effetti devo dire che sono tante le corse che ricordo con piacere: su strada ricordo la vittoria in fuga di Pradalunga da allieva al secondo anno  e quella di Schiavonia. Arrivavo da un anno un po’duro, senza vittorie e tornare a vincere è stato fantastico. Per ciò che concerne le gare in pista invece sicuramente i Campionati Europei e Mondiali del 2015 poi direi le 4 prove di Coppa del Mondo a cui ho partecipato quest’anno e i Campionati del Mondo di Hong Kong un’esperienza fantastica che non dimenticherò facilmente.

Cosa ti piace fare nel tempo libero?

Come ti dicevo prima tra le gare e gli allenamenti abbiamo sempre poco tempo per noi ma quando posso amo concedermi del tempo con le mie amiche e la mia famiglia e poi adoro fare shopping

Che musica ti piace?

Ascolto qualsiasi tipo di musica, non ho un cantante o un gruppo preferito,dipende tutto dalle emozioni che mi trasmettono le canzoni

Sei giovanissima, hai un ciclista o una ciclista che ammiri particolarmente o ti ha ispirato?

Mi ispiro molto a Miriam Welte , una velocista (su pista) tedesca che come me fa la prima dell’olimpica e i 500 metri . Non a caso le altre ragazze velociste mi chiamano “Welte”

Tanto ciclismo nella tua vita ma segui altri sport? Hai qualche “mito”oltre ai ciclisti a cui ti ispiri?

Sinceramente oltre al ciclismo non ho altri sport che seguo con interesse anche guardo qualche partita di calcio femminile  visto che ho una mia carissima amica che pratica quello sport

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi professionali?

Il mio prossimo obiettivo stagionale sarà sicuramente il Campionato Europeo under 23 a cui spero di partecipare , ci sto lavorando molto e speriamo in bene !