In bicicletta non mi sento mai sola: la recensione

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In bicicletta non mi sento mai sola di Maria Profeta

In bicicletta non mi sento mai sola di Maria Profeta un libro di viaggio corredato da suggestive fotografia: la recensione

In bicicletta non mi sento mai sola è un libro speciale. Un libro che riscalda l’anima con il un racconto di viaggio attraverso pensieri ed immagini raccolte da Maria Profeta. Appunti, emozioni, ricordi, immagini sensazioni si uniscono nelle pagine di questo libro prodotto dalla casa editrice Aras Edizioni.

In bicicletta non mi sento mai sola è la frase che la madre di Maria pronuncia dopo un viaggio in bicicletta in Olanda  e che è lo per una passione che porta Maria a cercare la bicicletta in giro per il mondo con la sua inseparabile macchina fotografica. In bicicletta non mi sento mai sola racconta la ricerca della bicicletta e degli eventi ad essa correlati attraverso luoghi che hanno prima di tutto valenza storica. Dalla Stazione di Bologna con i ricordi della strage del 2 agosto 1980 attraverso la Germania, con un bagaglio ed un libro leggero , in un paese che porta il pesante fardello del nazismo come eredità di un passato recente per arrivare a Lubecca dei Buddenbrook,

Tra viaggio e realtà, tra bicicletta e fotografie, questo lavoro di Maria Profeta accompagna i pensieri di viaggio a riflessioni storico-culturali e un parallelo percorso fotografico che impreziosisce le pagini del libro.

La bicicletta è una compagna di viaggio, una filosofia di vita, un modo di pensare e nel libro di Maria Profeta scaturiscono luoghi, storie e sensazioni che hanno la capacità di coinvolgere e di “invitare” a scoprire il legame forte tra la bicicletta, la storia e la quotidianità.

In bicicletta non mi sento mai sola è un libro non banale, un racconto di viaggio carico di riflessioni e di spunti di analisi. 

 

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