Froome su Contador “prese sostanze vietate, io no”!

Froome su Contador “Io innocente, non sono come lo spagnolo”

Froome su Contador si esprime in modo molto duro: lo spagnolo positivo a sostanza vietata il mio non è doping

Froome su Contador
Froome su Contador

Froome su Contador e sulla sua situazione personale assume una posizione decisamente netta e dura. “Sono innocente e spero che la vicenda si concluda positivamente il più presto possibile” ha dichiarato il kenyano bianco in merito alla sua positività al salbutamolo emersa durante l’ultima Vuelta a Espana.

Affermazione netta e esposta a voce e non solamente a mezzo social network quella che il capitano del Team Sky ha dato nel giorno del suo debutto stagionale alla Vuelta a Andalucia-Ruta del Sol.

Chris Froome assicura di avere dalla sua parte un “supporto incredibile” da parte del gruppo, è certo che “quando tutti i fatti verranno fuori, anche la gente la vedrà dal mio punto di vista”.

Il corridore nato a Nairobi che negli ultimi anni ha conquistato ben 4 Tour de France e una Vuelta Espana, ha confermato che il periodo “è stato difficile per tutti” ma che la sua sete di vittoria non è minimamente placata. A giudicare dagli allenamenti postati su Strada  è facile comprendere con Froome sia focalizzato sui due obiettivi dichiarati: Giro d’Italia e Grande Boucle.

“Mi sono allenato tanto questo inverno, preparandomi per la nuova stagione. Ovviamente, quest’anno ho degli obiettivi ambiziosi e cercherò di fare il massimo sia al Giro che al Tour”, insomma il capitano del Team Sky non lascia ma raddoppia.

Froome su Contador: “io sono pulito, lui era positivo”!

Nella conferenza stampa, ad esplicita domanda di un giornalista,  ci sono state parole forti di Froome su Contador: “Il suo caso era molto differente perché, a differenza del mio, aveva ad oggetto una sostanza vietata”, siamo certi che queste frasi faranno parlare molto nei prossimi giorni.

Insomma Froome ha categoricamente rifiutato ogni paragone con il caso di Alberto Contador, vincitore del Giro 2011 e successivamente squalificato per una positività al clenbuterolo dell’anno prima.