Félix García Casas ciclista spagnolo

Félix García Casas

Félix García Casas

Félix García Casas, la sua carriera

Félix García Casas ciclista spagnolo dalle buone doti di scalatore, ottavo alla Vuelta a España 2002 e diventato direttore sportivo

Félix García Casas nasce a Madrid, nel quartiere di Tetuán, il 29 febbraio1968. Si appassiona  al ciclismo seguendo le gesta di Perico Delgado ed il padre, macellaio, gli regala una bicicletta con cui inizia a correre. Dopo le categorie giovanili passa tra i dilettanti mettendosi in mostra, nel 1991, conquistando la classifica generale della Vuelta a Goierri e, l’anno seguente, facendo sua la  generale della Vuelta a Palencia venendo chiamato per un periodo come stagista dalla Artiach con cui passa pro nel 1993.
Al primo anno da pro è 25esimo alla Euskal Bizikleta, 36esimo alla Volta Ciclista a Catalunya, prende parte alla Vuelta a España chiudendo all’80esimo posto e, soprattutto, conquista la quinta    tappa della  Volta a Portugal do Futuro. Nel 1994 a giugno è protagonista alla Vuelta Asturias chiudendo al terzo posto nella quinta tappa e nella generale alle spalle di due fenomeni come Abraham Olano e Delgado; nello stesso mese è quinto alla Vuelta a los Valles Mineros e dodicesimo alla Volta Ciclista a Catalunya. A ottobre il madrileno ottiene il terzo posto alla Escalada a Montjuich alle spalle di Tony Rominger e Claudio Chiappucci. A settembre corre la Vuelta a España chiudendo al 21esimo posto.
Nel ’95 El Trampas, questo il suo soprannome, ad aprile conquista il successo nel Trofeo Comunidad Foral de Navarra davanti a Miguel Ángel Peña  maggio ottiene il quinto posto alla Vuelta Asturias, a giugno è settimo alla Euskal Bizikleta. Alla Vuelta a España vinta dal francese Laurent Jalabert chiude al dodicesimo posto. L’anno seguente il ciclista spagnolo approda alla Festina-Lotus con cui vince la tappa Santiago del Cile-Rancagua alla Vuelta a Chile completando la corsa al terzo posto dietro ai francesi Christophe Moreau e Pascal Hervé. Félix prende parte per la prima volta al Giro d’Italia completando la corsa al 17esimo posto ed al Tour de France ottenendo il quinto posto nella dodicesima tappa ed arrivando a Parigi in 48esima posizione.
Nel ’97 conquista il successo nella prima frazione della Vuelta a Chile da La Serena a Ovalle completando la corsa al secondo posto dietro al compagno di squadra  Patrice Halgand e vincendo la classifica degli scalatori, è terzo alla Vuelta y Ruta de Mexico dietro a José Luis Vanegas e Francisco Benitez ed  è dodicesimo al Giro d’Italia vinto da Ivan Gotti. Al Tour de Suisse è quinto nella tappa di Bosco Gurin completando la corsa al sesto posto a 6’22” da Christophe Agnolutto. A ottobre Félix García Casas  è quarto alla Subida al Naranco dietro ad Heras, Jimenez e Clavero. A fine stagione viene selezionato per i Campionati del Mondo di San Sebastián senza però brillare.
Nel 1998 è nono al Regio Tour International, trentasettesimo al Giro d’Italia e dodicesimo nella generale del Tour de Suisse in una stagione priva di successi e segnata dallo scandalo che coinvolge la Festina. L’anno successivo a maggio è quinto al Trophée des Grimpeurs vinto dal francese Laurent Roux è terzo nell’undicesima frazione della Vuelta a Espana da Huesca a Val d’Aran alle spalle di Daniele Nardello e del colombiano Víctor Hugo Peña chiudendo la corsa al 17esimo posto.
Nel 2000 è quinto alla Subida al Naranco, ottavo al Memorial Manuel Galera e ottavo alla Vuelta a Burgos a 1′ 21″da Leonardo Piepoli. Alla Vuelta a España ottiene un ottavo posto di tappa e conclude la corsa al 21esimo posto. L’anno successivo inizia bene l’anno ottenendo, nel mese di febbraio, un secondo posto di tappa alla Vuelta a Andalucia sul traguardo di Granada alle spalle di Mikel Artetxe, il terzo posto al Trofeo Alcudia, ed il terzo posto al Challenge International Vuelta a Mallorca  dietro a Michael Boogerd e Fabian Jeker. Félix García Casas a maggio ben figura a al Tour de Romandie dove chiude in seconda posizione a 43″ da Dario Frigo.
Nel 2002 passa alla BigMat-Auber 93 prendendo parte con i gradi di capitano alla Vuelta a España sfiorando il successo nella quinta frazione con arrivo a  Sierra Nevada  chiusa a 8″ da Guido Trentin e completando la corsa all’ottavo posto finale a 6’46” da Aitor Gonzalez. García Casas è anche secondo alla Escalada a Montjuich alle spalle di  Joseba Beloki. Nel 2003 veste i colori della
Coast-Bianchi lavorando a supporto di Jan Ullrich al Tour de France e cogliendo il settimo posto nella classifica generale del Giro del Trentino. Nel 2021 assume la carica di direttore sportivo.