Fabrizio Lucciola ciclista di Formia

Fabrizio Lucciola

Fabrizio Lucciola

Fabrizio Lucciola: la su carriera

Fabrizio Lucciola ciclista originario di Formia che, dopo una brillante carriera tra i dilettanti passa professionista alla Flaminia correndo per un solo anno tra i Pro

Fabrizio Lucciola nasca a Formia, in provincia di Latina, il 13 gennaio 1986. Inizia ad andare in bici all’età di circa  7 anni, è il 1993 e Fabrizio si innamora dello sport del pedale seguendo le imprese del pirata, Marco Pantani.

Lucciola gareggia in tutte le categorie giovanili per poi trasferirsi in Toscana, spinto anche dal padre Marcello, per entrare in una formazione Under23.

Nel primo anno corre con i colori della Ciaponi Edilizia per poi passare alla Maltinti Lampadari lavorando con Franco Falorni per tre stagioni consecutive. Nel 2008 conquista la vittoria della Coppa Comune di Castiglion Fiorentino ed il Trofeo Petroli Firenze e viene chiamato dalla Ceramiche Flaminia del team manager Roberto Marrone per uno stage, mettendo in luce buone qualità.

Accasatosi alla Danton-Caparrini, per la stagione 2009, Fabrizio Lucciola  vive una stagione complicata a causa di un  citomegalovirus  che ne compromette le gran parte dell’annata in cui comunque riesce a mettersi in mostra con alcuni buoni piazzamenti tra cui i nono posto al Campionato Italiano di categoria. Fabrizio resta in contatto con la Flaminia e con Pino Petito e con Marrino che lo chiamano nuovamente come “Stagiaiere” offrendogli poi un contratto per la stagione 2010.

Il 2010 è un’anno che parte con tante speranze ma che si scontra con un ruolo di gregariato a supporto anche di Riccardo Riccò, in poche corse che non consentono a Fabrizio di mettere il luce appieno il suo potenziale.

A termine del 2010 la Ceramiche Flaminia cessa l’attività e il ciclista di Formina non riesce a trovare un accordo per la stagione 2011 preferendo abbandonare il ciclismo professionistico entrando nel mondo degli amatori correndo per la Mg K Vis – Miche di Marco Silvagni, dove si è ritagliato un ruolo di Big mettendo il luce tutte le qualità che la sfortuna non gli ha consentito di mostrare tra i pro.