Ezio Moroni vincitore Giro dell’Emilia 1984

Ezio Moroni

Ezio Moroni

Ezio Moroni ciclista varesino anni 80

Ezio Moroni ciclista varesino vincitore del Giro dell’Emilia 1984, ritiratosi dopo sole quattro stagioni tra i professionisti

Ezio Moroni nasce a Varese, terra di ciclismo, il 25 dicembre 1961. Dopo la trafila nelle categorie giovanili passa dilettante mettendo in mostra interessanti doti e facendo incetta di vittorie.

Nel 1980 vince il Trofeo Raffaele Marcoli, l’anno seguente la Coppa Giuseppe Romita e nell’82 il Trofeo Gianfranco Bianchin. L’anno migliore nella categoria dilettanti è il 1981, si aggiudica il GP Palio del Reciotto battendo il danese Jørgen Vagn Pedersen, trionfa al Giro d’Oro davanti a Henryk Santysiak e una tappa della Settimana Ciclistica Bergamasca. Sempre in quell’anno vince la prima tappa del Giro delle Regioni con arrivo a Sant’Elpidio a Mare e l’arrivo di Recanati al Giro d’Italia Dilettanti. Ai Campionati del mondo di ciclismo su strada 1983 che si disputarono ad Altenrhein, in Svizzera chiude al decimo posto nella prova riservata ai dilettanti.

Nel 1984 conferma se sue doti di vincente trionfando nella quarta tappa della Settimana Ciclistica Bergamasca e al Memorial Costante Girardengo.

Le sue prove attirano l’attenzione di Franco Cribiori che lo vuole all’Atala-Campagnolo per la stagione 1984. Al suo esordio tra i “pro” dimostra di essere un ottimo finisseur in grado di sapersi ben gestire e di non soffrire i cambi di andatura. Lo stesso Cribiori lo paragona a Gavazzi quando Ezio Moroni  vince il 67esimo Giro dell’ Emilia. Ezio gestisce bene il ritmo della corsa e, ai meno duecentocinquanta metri, con una volata da manuale conquista la vittoria.

Nel 1985 vince il Gran Premio Industria e Commercio di Prato battendo due fuoriclasse come Marino Lejarreta e Mario Beccia e conquista il Giro di Toscana battendo l’australiano dell’AlfaLum, Michael Wilson.

Dopo il 1986 privo di successi, l’anno seguente vince nuovamente il Giro dell’Emilia precedendo Pierino Gavazzi e Maurizio Fondriest.

Lasciata l’Atala di Franco Cribiori, Ezio Moroni passa all’Ariostea ma, dopo un 1988 in cui non coglie alcun successo, decide di ritirarsi dopo solo quattro stagioni da pro a causa di un grave incidente che gli procura seri problemi ad una gamba.