Ettore Badolato ciclista milanese anni 80

Ettore Badolato

Ettore Badolato

Ettore Badolato ottimo dilettante non esploso

Ettore Badolato ciclista milanese in grado di ben figurare tra i dilettanti che passato professionista non trovò fortuna

Ettore Badolato nasce a Vimercate in provincia di Milano il 28 giugno 1964. Dopo la trafila nelle categorie giovanili mette notevole talento conquistando due tappe alla  Settimana Ciclistica Bergamasca 1984 vinta da Flavio Giupponi. Vittoria dopo vittoria il nome di Badolato comincia a circolare nel mondo dei pro e la sua vittoria alla Coppa San Geo ma soprattutto quella al  Piccolo Giro di Lombardia 1987 davanti a  Enrico Pezzetti e a Fabrizio Bontempi sono il trampolino per il passaggio al professionismo.

Ettore Badolato  entra nelle fila della forte Chateau d’Ax, il passaggio tra “i grandi” non è indolore ma arriva comunque qualche buon piazzamento, come il secondo posto di tappa al Giro di Puglia, a rinfrancare il morale del giovane ciclista milanese. Ettore si cimenta anche in pista ottenendo il terzo al Campionato Italiano di Mezzofondo 1988 alle spalle di Giovanni Renosto e Walter Brugna mentre ai Campionati Mondiali di Gand, sempre nel Mezzofondo, viene eliminato nelle batterie di qualificazione.

Ettore è un ciclista che tra i dilettanti riesce a spuntare ottimi risultati ma, passato tra i grandi, deve accontentarsi di un ruolo marginale e in pista non ha il fisico perfetto per correre “dietro motore”.

Nell’89, sempre con i colori della Chateau d’Ax prende parte al Tour de France chiudendo 17esimo nella tappa di Montpelier; al Giro delle Americhe in Canada ottiene un quinto posto di tappa e alla Parigi-Tours chiude 20esimo. Visti i risultati non soddisfacenti, al termine della stagione 1990, Ettore Badolato  decide di abbandonare il ciclismo professionistico.