Didier Rous ciclista francese

Didier Rous (fonte wikipedia)

Didier Rous (fonte wikipedia)

Didier Rous, la sua carriera

Didier Rous ciclista francese in grado di conquistare il titolo nazionale francese in linea nel 2001 e nel 2003

Didier Rous nasce a Montauban il 18 settembre1970. Dopo la consueta trafila nelle categorie giovanili entra tra i dilettanti conquistando, nel 1989 il GP de Biran ed il terzo posto al Grand Prix d’Oradour-sur-Vayres alle spalle di Thierry Avinio e Bruno Maréchal. L’anno seguente fa sue la Tarbes-Sauveterre superando Didier Labourdette,  la Ronde du Sidobre davanti al polacco Henryk Sobinski ed il Grand Prix du Rouergue.Nel 1991 ottiene ottimi piazzamenti nelle corse francesi e conquista il successo alla Primevère montoise mentre l’anno seguente conquista la vittoria alla Bourg-Oyonnax-Bourg davanti a Bruno Thibout, vince uan tappa al Giro delle Regioni e fa la sua prima esperienza come stagista alla R.M.O.

Didier Rous passa professionista nel 1993 con i colori della Gan ed è secondo al Trophée des Grimpeurs e conquista la vittoria al GP d’Ouverture, La Marseillaise battendo in una volata a due Eddy Seigneur.

Nel 1994 Rous è decimo all’Amstel Gold Race vinta da Johan Museeuw, al Critérium du Dauphiné è quarto in classifica generale a 1’36” da Laurent Dufaux e conquista una vittoria di tappa al Tour de l’Avenir. A fine stagione viene convocato dalla nazionale francese per i Mondiali di Agrigento completando la prova al 57esimo posto.

La stagione seguente non è particolarmente brillante per il francese che deve accontentarsi di fare il suo esordio alla Vuelta e chiudere al terzo posto finale il Tour du Limousin alle spalle di Andreï Tchmil e Jan Ullrich.

Nel 1996 Rous è secondo alla Freccia Vallone ad otto secondi dal texano Lance Armstrong ed è secondo anche alla Parigi-Camembert alle spalle di Adriano Baffi. Il francese conquista però la vittoria nella quarta frazione della Volta a la Comunitat Valencianacon arrivo a La Vall d’Uixó battendo in volata Laurent Jalabert e la terza tappa, a cronometro, al Critérium international.

Il 1997 è l’anno del passaggio alla Festina con cui coglie il sesto posto alla Parigi-Nizza a 2’32” da Jalabert, la terza tappa al Giro del Mediterraneo e, soprattutto, il primo successo in carriera al Tour de France nella Colmar-Montbéliard al termine di una fuga solitaria che gli consente di tagliare la linea d’arrivo con oltre cinque minuti di margine su Pascal Hervé e Bobby Julich.

Nel ’98 è conivolto allo scandalo Festina e, come tutto il team, è allontanato dal Tour de France e nel 2000 si trasferisce alla Bonjour, la nuova squadra di Jean-René Bernaudeau conquistando la vittoria alla Parigi-Camembert davanti a Armstrong e la classifica generale al GP du Midi Libre davanti all’austriaco Georg Totschnig e allo sloveno Tadej Valjavec.

Nel 2001 il francese vince la Quatre Jours de Dunkerque battendo Laurent Jalabert,  il Trophée des Grimpeurs superando Laurent Brochard, il Tour de Vendée. Rous è terzo nella generale della Settimana Lombarda e conquista il titolo di campione nazionale francese in linea davanti a Walter Bénéteau. L’anno successivo conquista la classifica generale del Circuit de la Sarthe davanti Bradley McGee, è secondo alla Quatre Jours de Dunkerque dietro a Sylvain Chavanel e settimo alla Parigi-Nizza a 1’40” da Vinokourov.

 

Nel 2003 passa alla Brioches La Boulangère, fa il bis ai campionati nazionali in linea davanti a Richard Virenque e Patrice Halgand, vince la prima tappa del  Tour du Limousin ed  il Trophée des grimpeurs. L’anno successivo conquista il GP di Plouay su Serge Baguet e nel 2005 veste i colori della Bouygues Télécom ed è secondo al campionato francese a cronometro dietro a Sylvain Chavanel.

Nel 2006 vince il Trophée des grimpeurs e la Paris-Corrèze, è secondo ai campionati francesi a cronometro dietro a Sylvain Chavanel e terzo nella prova in linea alle spalle di Florent Brard e Thomas Voeckler.

Didier Rous a giungo 2007 annuncia il suoi ritiro dal ciclismo per poi ricoprire il ruolo di direttore sportivo alla  Bbox Bouygues Teleco di Bernaudeau, per poi passare alla  Cofidise alla Vital Concept/B&B Hotels.

Successivamente al ritiro, Rous ha dichiarato di aver fatto uso di EPO sino al 1998 ma l’addio alla Festina ha rappresentato un cambio di vita all’insegna della “pulizia”.