Daniele Pontoni ciclocrossita campione del Mondo 1997

Daniele Pontoni (fonte Wikipedia)

Daniele Pontoni (fonte Wikipedia)

Daniele Pontoni, la sua carriera

Daniele Pontoni ciclocrossista friulano, vincitore del Campionato del Mondo di  Monaco di Baviera 1997, di due Superprestige e di diversi titoli italiani

Daniele Pontoni nasce a Udine, l’8 settembre 1966 e si avvicina al mondo del pedale quasi per caso quando durante l’estate del ’79 lui che gioca al pallone, assieme ad con alcuni amici, entra a far parte del Gruppo Sportivo Varianese. Quando ha sedici anni capisce che il ciclismo è il suo sport; Daniele si divide tra strada e ciclocross cogliendo successi in entrambe le specialità.

Nel 1984, però, Pontoni si trasferisce per un periodo in Argentina e abbandona il ciclismo per tre anni durante i quali svolte anche il servizio militare e si diploma alla scuola alberghiera iniziando anche a lavorare come cameriere.

Poi il suo maestro, Luigi Del Bianco, lo convince a tornare in sella, siamo nel 1988 e Daniele coglie il titolo di campione italiano amatori a Cesano di Roma. E’ sempre Del Bianco che, convinto delle qualità del ragazzo, lo presenta al mitico Egidio Fior che lo vuole alla Zalf Euromobil Fior dei fratelli Lucchetta e Fior per la stagione seguente.

Nel 1989 esattamente l’8 gennaio, Daniele conquista il titolo di campione italiano nel ciclocross tra gli U23. E’ l’inizio di una “Dinasty” che porterà Pontoni a vincere il titolo tricolore nel ciclocross ininterrottamente sino al 2004 (va ricordato che nel 1998, pur tagliando il traguardo per primo, viene squalificato per un controverso caso di doping).

Pontoni campione del Mondo ciclocross a  Leeds

Daniele Pontoni viene soprannominato il “folletto dei prati” e nel 1991 è Bonzo ai Campionati del Mondo dilettanti di ciclocross di Gieten mentre l’anno successivo conquista la maglia iridata ai Mondiali di Leeds 1992. Il nome di Pontoni è sulla bocca di tutti e il friulano diventa un uomo simbolo del ciclocross mondiale.

La stagione 92-93 vede Daniele vincere  il Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti, il Gran Premio Selle Italia a Silvelle e ben sei prove del Superprestige: il Ciclocross de Zarauz, il Vlaamse Druivenveldrit, il Cyclocross Gavere, il Cyclocross Zillebeke, il Radquer Wetzikon e il Cyclo-cross de Harnes. Inevitabile è la conquista della vittoria finale del Superprestige davanti all’elvetico Thomas Frischknecht.

Nel ’93-’94 Pontoni è ancora super protagonista: vince il Gran Premio Spallanzani a Roma, il Radquer Meilen e nel Superprestige è ancora al top: vince il Ciclocross de Zarau, il Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti, il Vlaamse Druivenveldrit, l’Internationale Vlaamse Veldrit-Diegem e il Cyclocross Westouter conquistando la seconda vittoria del Superprestige davanti al Marc Janssens. Pontoni conquista la maglia di campione italiano davanti a Fabrizio Margon. Nel 1994 Pontoni, che si dedica anche alla MTB, è quarto al Campionato del Mondo Cross Country di Vail.

Nella stagione 1994-1995 il friulano è nuovamente protagonista: vince la Waidquer Zürich, il Cyclocross Gavere davanti a Marc Janssens, il Ciclocross de Igorre sul francese  Jérôme Chiotti conquistando la Coppa del mondo con 66 punti contro i 54 di Dominique Arnould. Daniele si laurea campione italiano davanti a Luca Bramati che diventerà uno dei suoi principale competitor.

Daniele Pontoni nella stagione seguente conquista il Gran Premio Selle Italia, il Ciclocross de Igorre ed il Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti davanti a Bramati, il Ciclocross di Parabiago  ed il Internationale Vlaamse Veldrit-Diegem. Daniele conquista nuovamente il titolo italiano sempre davanti a Bramati ed al Campionato del Mondo è secondo dietro a Adrie van der Poel.

Convocato per i Giochi Olimpici di Atlanta 1996 per la prova di MTB del Cross Country, chiude al quinto posto nella prova che vede trionfare l’olandese Bart Brentjens ed esplodere il fenomeno della MTB in Italia grazie all’oro di Paola Pezzo.

Pontoni Campione del Mondo a Monaco di Baviera 1997

Nel 1996-’97 arrivano altre sei vittorie tra cui il Ciclocross de Igorre, l’Internationale Vlaamse Veldrit-Diegem, sesta  prova del Superprestige su Wim de Vos oltre al titolo italiano e quello di Campione del Mondo a Monaco di Baviera davanti a Thomas Frischknecht e Bramati. Nel 1997-1998 arrivano altri quattro vittorie e la stagione seguente altre dieci successi tra cui, il Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti valido per l’assegnazione del titolo di Campione italiano ed il Grand Prix Julien Cajot, terza prova Coppa del mondo chiudendo al secondo posto la classifica generale dietro a Mario De Clercq.

La stagione 1999-2000 vede Pontoni conquistare due vittorie alla USa Supercup, nella prova di Boston ed in quella di New York. In totale saranno nove i successi del friulano che conquista nuovamente il titolo italiano, oltre ad Gran Premio dell’Epifania ed il Cyclo-cross de Nommay, sesta prova  di Coppa del mondo. L’anno seguente arrivano quattro successi: il GP Guerciotti, il Ciclocross de Igorre sullo svizzero Beat Wabel, i Campionati italiani ed il Cyclo-cross de Lanarvily

Negli anni seguenti Pontoni resta continua a mietere successi ed ottimi risultati in ambito internazionale tra cui il settimo posto ai Mondiali di Monopoli 2003 ed il quarto a Pontchâteau 2004

Nel dicembre del 2005 chiude la carriera vincendo l’ultima gara di ciclocross a Soligo  con all’attivo oltre 250 competizioni vinte.