Daniele Caroli ciclista ravennate anni ’80

Daniele Caroli

Daniele Caroli

Daniele Caroli: la sua carriera

Daniele Caroli ciclista formidabile da dilettante che passato professionista riesce a cogliere ottimi risultati grazia alla sua caparbietà

Daniele Caroli nasce a Faenza, in provincia di Ravenna il 10 gennaio 1959,  inizia a correre con la locale Società “I Fiori” nel 1974 tra gli esordienti. Fin da subito mette in mostra interessantissime doti di passista scalatore con un buono sprint tutte qualità che gli consentono di diventare uno dei ciclisti più promettenti di quel periodo. Daniele conquista la prova finale Regionale Leva Esordienti e, passato esordiente, si laurea campione romagnolo della categoria e sfiora la vittoria del titolo nazionale esordienti dove, nel 1975, conclude al secondo posto.

Serio e tenace, Daniele Caroli primeggia anche come juniores categorie in cui, grazie ad uno spiccato senso tecnico, a doti di tempismo e alla sua resistenza, riesce a compiere imprese assolute a Verica di Pavullo e a San Martino in Strada nella Coppa Caduti Sanmartinesi. Nel 1977 ottiene nuovamente il titolo di campione regionale, vince la Coppa della Pace  e chiude secondo al campionato italiano ottenendo unanime consenso circa le sue qualità che gli consentono di vestire i colori della nazionale ai Campionati del Mondo 1976 in Belgio e nel ’77 in Austria. Proprio nella prova austriaca contribuisce, nella 100 km, a conquistare il bronzo mondiale.

Daniele Caroli, dopo aver corso per la Ceramiche Abetone e la Righetti tra i dilettanti conquistando qualcosa come 70 vittorie tra cui spiccano la Coppa San Geo, la Vicenza-Bionde e due vittorie di tappa alla Settimana Ciclistica Bergamasca, passa professionista nel 1982 vestendo i colori della Termolan di Bruno Reverberi.

Al primo anno da pro, Daniele prende parte e conclude il Giro d’Italia così come l’anno seguente ma in entrambe le stagioni non mette a segno acuti particolari ed in molti lo considerano tagliato esclusivamente per le corse di un giorno. Nel 1984 passa alla Santini e alla Milano-Sanremo chiude quinto dietro a Moser, Kelly, Vanderaerden e Rosola.

Nel 1985 riesce a conquistare la Milano-Torino bruciando, in una voltata a due, lo svizzero Stefan Mutter, una tappa al  Giro di Puglia ed il Giro di Campania superando Moreno Argentin. Sempre nel 1985 è al via della Parigi-Roubaix ma l’esperienza non è delle migliori con tre brutte cadute che però non fiaccano la sua volontà tanto da chiudere completare la corsa al 24esimo posto. Al Trofeo 5Baracchi ‘8,  in coppia con Michael Wilson è secondo dietro a Moser e Orsted.

La stagione seguente passa alla Ecoflam con cui riesce a trionfare nella seconda frazione della Tirreno-Adriatico da Cortona a Gubbio e, nello stesso anno, prende parte ai Campionati del mondo di ciclocross 1986 terminando ventunesimo e, al Trofeo 5Baracchi,  sempre assieme a  Michael Wilson è secondo nuovamente dietroa Saroni e Piasecki.

Nel 1987  Daniele Caroli vive un’altra ottima stagione vincendo il GP Industria e Commercio di Prato davanti a Marco Tabai, il Trofeo Pantalica superando Franco Chioccioli e Silvano Contini e la terza frazione della  Volta Ciclista a Catalunya.

 

 

Daniele Caroli corre poi per la Alfa Lum, la Del Tongo e la Tulip Computers con cui corre l’ultima stagione professionistica nel 1990.