Cesary Grodzicki dal coma alla nazionale

Cesary Grodzicki vittima di un incidente è tornato al top

Cesary Grodzicki, giovane corridore vittima di un indicente nell’aprile 2018, torna a correre il Laigueglia con la maglia azzurra

Cesary Grodzicki (fonte pagina facebook)
Cesary Grodzicki (fonte pagina facebook)

Cesary Grodzicki nell’aprile 2018 è stato vittima di un terribile incidente in gara, lungo gli sterrati Toscani ed è finito in coma farmacologico all’Ospedale di Siena. Ora il ciclista di origine polacche cresciuto nel Reggiano, a distanza di quasi 10 mesi, da quel terribile accadimento domenica prossima a Laigueglia tornerà a vestire la maglia azzurra della formazione Sperimentale assieme a professionisti della caratura di Ciccone, Martinelli, Brambilla e Felline.

Cesare, come lo chiamano tutti, da quando ha scelto di optare per la nazionalità italiana ha avuto diverse apparizioni con i colori azzurri. Lo staff di Davide Cassani, infatti, ha messo sotto osservazione da tempo questo ragazzo che ha fatto

“Cesare è bravo sul passo, va forte a cronometro ed è reduce da un ottimo inverno, dove ha ritrovato una buona forma», conferma il tecnico romagnolo della Nazionale, che dopo dodici mesi lo ha nuovamente convocato.

Il 30 aprile 2018 ci fu quel terribile incidente durante la Toscana Terre di ciclismo, corsa a tappe per under 23 con parecchi tratti sterrati. Grodzicki cadde in un tratto d’asfalto mentre viaggia a forte velocità battendo il volto e perdendo i sensi. Dopo cinque giorni venne risvegliato dal coma farmacologico riconoscendo la madre. La scorsa estate è risalito in bicicletta disputando, dopo un recupero in tempi da record, alcune corse.

“Dell’incidente non ricordo nulla, ho faticato a ricollegare gli accadimenti anche dopo l’uscita dall’Ospedale di Siena. Ho trascorso tre mesi portando busto e collare poi alla visita di controllo mi hanno detto che tutto era a norma così sono tornato a correre. La ripresa è stata dura, ho sofferto molto ma era normale dopo uno stop così lungo, ora devo dire che va meglio – racconta Cesare – sono contentissimo della chiamata di Amadori, mi da morale per iniziare al meglio il 2019. Ora spero di mettermi in mostra, provare a vincere qualche corsa sperando di riuscire a passare tra i professionisti”.