Caso Altopack, ecco le intercettazioni

Caso Altopack nuove inquietanti notizie

Caso Altopack nuove inquietanti notizie sono state pubblicate da La Gazzetta dello Sport e disegnano una situazione impressionante

Caso Altopack
Caso Altopack

Caso Altopack, squadra dilettante italiana, arrivano nuovi misteri e di colpi di scena. Nei giorni scorsi, ve ne abbiamo parlato,  sono stati arresti vari membri del team con l’accusa di doping per cui è stato aperto un fascicolo da parte del GIP di Lucca. Sono centinaia le intercettazioni di conversazione tra i dirigenti dell’Altopack e i genitori di Luca Franceschi, il presidente della squadra ed alcune sono state pubblicate sulla Gazzetta.

Luca Franceschi  ha spinto il polacco Gracjan Szelag all’uso doping. Il presidente della squadra ha tirato in ballo anche Rumsas (atleta risultato positivo all’EPO). Ecco le parole:

“se vuoi andare forte te lo dico, se no fai come ti pare. Fai la vita, fai tutto, però bisogna che tu… per dire domenica corri e domenica sera senza dire nulla vieni su… fanno ventimila (unità di Epo, ndr). Se vuoi andare forte te lo dico, se no fai come ti pare… quando… hai visto Rumsas, in venti giorni ha sistemato la stagione (gli inquirenti annotano: si riferisce al fatto che nell’ultimo mese ha ottenuto ottimi risultati mai raggiunti prima, come la vittoria nella Freccia dei Vini). Bisogna che tu la sistemi anche te”.

Gracjan Szelag all’inizio si era posto contro l’uso di sostanze e ne ha parlato ai compagni:“mi hanno proposto…. di fare… della roba, ma non voglio. Roba seria. Ho detto no, non voglio”.

Ci sono stati molti i dialoghi tra Narciso Franceschi, padre del presidente dell’Altopack, e la moglie Maria Luisa:

Luisa: “l’hai già presa la roba per i corridori?”.
Il marito: “sì”.
Luisa: “allora loro aspettano, te arrivi, vengo giù a prendere la roba. Ci devo mettere quindici di acqua e metà boccettina di quello, non la mettere tutta. Tutta ti fa male, ti brucia il rene“.

Caso Altopack, è Scioccante l’intercettazione tra il padre di un ex corridore del team  e il farmacista Bianchi sulla compravendita di alcune fiale contenenti delle sostanze dopanti:

Padre del corridore: “pronto Andrea, sono Mauro, il papà di… il corridore. Ti domandavo se era possibile avere qualcosa perché…”.
Il farmacista: “quello lassù vuole venti euro a fiala… per te ci avevo pensato, te vai tranquillo che domani ci dovrei avere tutto”.

Nell’occhio del ciclone potrebbe finire anche Rafal Majka della Bora Hansgrohe. Andrea Del Nista, ds dell’Altopack avrebbe dato al polacco del testosterone preso in delle fiale. Ecco le frasi che sono state scritte nei verbali della Procura di Lucca:

“Del Nista prosegue dicendo che quando Majka era allenato da Frediani assumeva il testosterone e poi gettava le fiale nel giardino del confinante Tomei… Del Nista dice che Majka è cambiato nella mandibola proprio perché facendo testosterone e Gh la mandibola diventa più quadrata”.