Campionati d’Europa ciclocross, parla Guerciotti

DORIGONI E GUERCIOTTI

DORIGONI E GUERCIOTTI

Campionati d’Europa: Guerciotti

Campionati d’Europa ciclocross, parla Alessandro Guerciotti “I nostri piazzamenti sono importanti”

L’altoatesino Jakob Dorigoni della Sella Italia – Guerciotti – Elite ha partecipato al Campionato d’Europa categoria elite di ciclocross a ‘sHertogenbosch, in Olanda. Il corridore della Nazionale italiana si è classificato tredicesimo nella corsa vinta dal belga Eli Iserbyt. Dorigoni, migliore degli azzurri, ha varcato l’arrivo a 2’05” dal vincitore. Va sottolineato che Jakob è della leva 1998, quindi alla prima stagione invernale tra gli elite, e concludere tredicesimo un Campionato d’Europa tra professionisti etichettati “draghi” della specialità è sicuramente un risultato che fa ben sperare in prospettiva futura.

“Il circuito di ‘s-Hertogenbosch – ha ammesso Alessandro Guerciotti, team manager Selle Italia Guerciotti Elite – per le caratteristiche di Dorigoni andava bene, e lui è stato bravo a mantenersi costantemente tra i primi 13-14”.

A ‘s-Hertogenbosch la Selle Italia Guerciotti Elite ha ottenuto anche il decimo posto nella gara maschile under 23 grazie a Federico Ceolin, oltre alla settima posizione di Francesca Baroni in quella delle ragazze under 23.

Bella  anche la prova di Gaia Realini, da questa stagione invernale pure lei nella squadra di patron Paolo Guerciotti, decima fra le under 23.

“Sono tutti piazzamenti importanti e difficili da ottenere per gli italiani in questa strana stagione crossistica, pesantemente condizionata dal Covid 19 – ha aggiunto Alessandro Guerciotti -. Nelle altre annate i miei corridori si schieravano al Campionato d’Europa reduci da svariate prove di Coppa del Mondo e Superprestige, e anche da altri cimenti internazionali. Quest’anno, causa coronavirus, Dorigoni e gli altri sono arrivati al Campionato continentale praticamente con zero competizioni internazionali nelle gambe. Non si sono mai potuti confrontare con le star internazionali; non hanno mai conosciuto il proprio valore reale o eventualmente i limiti da superare. I miei corridori hanno partecipato ai Campionati d’Europa alla cieca. Spero che andando verso il pieno inverno la situazione Covid migliori e ci consenta di svolgere con continuità attività internazionale”.

FONTE COMUNICATO STAMPA