Boogerd contro Froome: c’è del marcio!

Boogerd contro Froome: “il marcio nel ciclismo c’è”

Boogerd contro Froome, l’ex professionista della Rabobank, squalifica per doping dice la sua sulla non negatività del britannico al salbutamolo

Boogerd contro Froome
Boogerd contro Froome

Boogerd contro Froome, non accennano a ridursi le prese di posizione di atleti ed ex atleti sulla triste ed intricata vicenda della positività al salbutamolo del corridore del Team Sky. Il #Froomegate è ancora lontano da trovare una soluzione e le discussioni sulla vicenda si sprecano.

A prendere la parola sulla vicenda del capitano del Team Sky è ora l’ex professionista della Rabobank Michael Boogerd, corridore olandese che ha concluso la sua carriera una decina di anni fa.

I valori delle analisi eseguite su un campione prelevato durante la scorsa Vuelta Espana hanno rivelato una concentrazione di salbutamolo doppia rispetto ai limiti stabiliti dal regolamento UCI ma i legali del Team Sky hanno preparato una tesi difensiva che vuole provare come l’assunzione del farmaco sia stata entro i termini leciti.

Boogerd contro Froome: tra Squalifica e ciclismo

Boogerd, passato al professionismo nel ’93 con la Wordperfect Colnago, ha ottenuto in carriera importanti vittorie al Tour de France, la Parigi Nizza, due campionati nazionali e  l’Amstel Gold Race. L’olandese è stato protagonista nelle grandi classiche  salendo più volte sul podio alla Liegi e al Lombardia.

Dopo il ritiro del 2007, Boogerd confessò di aver fatto uso di Epo ed altri farmaci dopanti nel corso della sua carriera accusando il movimento. Venne squalificato per due anni (la cosa gli costò il ruolo di direttore sportivo squadra olandese della Roompot)

“Froome non è un corridore piacevole”

Boogerd in una intervista all’emittente televisiva olandese NOS ha parlato del caso Froome: “Sono molto sorpreso dell’ingenuità di certi media. Non ho mai creduto che dopo Armstrong o Boogerd tutto il marcio del ciclismo fosse scomparso e che dopo fosse tutto diventato pulito. Ci sono delle regole, si cerca il confine. Froome lo sta facendo e non ne sono sorpreso. Non sono mai stato un  fan di Froome e penso che non sia un corridore attraente” ha concluso.