Andrea Pusateri intervista esclusiva

Andrea Pusateri (fonte Wikipedia)

Andrea Pusateri (fonte Wikipedia)

Andrea Pusateri intervista esclusiva per  ciclonews.biz atleta paraciclista italiano della Nazionale Italiana 

Andrea Pusateri intervista originale di www.ciclonews.biz; Andrea è un paraciclista italiano della Nazionale Italiana che nel 2014 ha partecipato per la prima volta a Greenville negli Usa ai campionati del Mondo di Paraciclismo classificandosi in ottava posizione nella gara in linea.

Ciao Andrea, raccontaci qualcosa di te, come mai hai scelto proprio il ciclismo come tuo sport?

“ciao ragazzi, allora raccontare qualcosa di me, dunque sono nato a Monfalcone l’8 agosto 1993. All’età di 3 anni e mezzo alla stazione di Monza sono caduto sotto ad un treno insieme alla mia mamma che nel tentativo di salvarmi ha peso la vita ed io le due gambe di cui la sinistra mi è stata reimpiantata dal professor Marco Lanzetta. A seguito dell’incidente sono stato cresciuto dai miei nonni a cui sarò eternamente legato.

Come ti sei avvicinato alla bicicletta?

Ho conosciuto la bicicletta per gioco, stimolato da un mio amico che correva in bici. Nel 2008 ho cominciato la mia attività agonistica a Varese e nel 2013 ho corso la mia prima gara in maglia azzurra.

Scorrendo la tua storia (anche il ricovero a Varese nel 2015) mi colpisce la tua capacità di reagire e trasformare gli eventi negativi in occasione di crescita e risorsa, dove trovi quella energia?

Beh non è semplice rispondere a questa domanda, credo sia una questione di istinto, forse dipende dal mio passato o forse è una  cosa che ho dentro da sempre.

Hai definito l’incidente del marzo 2015 come una rinascita, cosa ti senti di dire a chi non trova la forza di affrontare la vita di tutti i giorni?

Non saprei cosa consigliare perché ognuno affronta nella vita problematiche diverse, bisogna sempre trovare la forza di reagire e andare oltre le proprie paure. Bisogna usare tutto il tempo a disposizione che abbiamo.

In un tuo video su Youtube ti definisci un diamante, credo che descrizione più bella non ci sia. In cosa ti senti un diamante?

Il diamante è uno degli elementi più duri che esistono in natura, ho sempre reagito a tutte le avversità che mi sono successe nella mia vita con il massimo della forza che avevo, per questo mi associo alle sue caratteristiche.

Hai un po’ di tatuaggi, qual è il tuo preferito?

Mi piacciono tutti i tatuaggi allo stesso modo, perché ognuno ha un suo significato.

Cosa ti piace fare nel tempo libero?

Nel tempo libero mi piace informarmi sui i prossimi eventi e sulle prossime gare e passare il tempo con i miei amici e con la mia famiglia.

Che musica ti piace?

Non ho un genere di musica che preferisco, ascolto un po’ di tutto.

Sei giovanissimo ma hai conquistato tante vittorie, quale ricordi con più piacere?

Ogni risultato ha un significato importante per me, quello che ricordo con più piacere è la vittoria in Coppa del Mondo a Maniago.

Tanto ciclismo nella tua vita ma segui altri sport?

Il ciclismo prende gran parte della mia giornata, non seguo particolarmente altri sport, a volte seguo le gare automobilistiche.

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi professionali?

 Non sono solito pormi obiettivi, vivo ogni corsa singolarmente sperando di ottenere il miglior risultato possibile

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