Alvaro Mejia il colombiano che sfiorò il podio al Tour

Alvaro Mejia

Alvaro Mejia

Alvaro Mejia il colombiano che corse con Armstrong

Alvaro Mejia ciclista professionista con la maglia della Motorola di Lance Armstrong, carriera, palmares, biografia

Alvaro Mejia Castrillon nasce il 19 gennaio 1967 a Santa Rosa de Cabal in Risaralda. Inizia a praticare il ciclismo sin da giovanissimo nelle fila del Caldas Sports Club. Nel 1987 è uno degli elementi più promettenti del ciclismo colombiano, si accasa alla Postóbon-Manzana e viene invitato a partecipare alla Vuelta Porvenir de la Juventud dove riesce a conquistare la vittoria. Nel 1988 ben figura al Clásico RCN e alla Vuelta a Colombia, corre anche il Trofeo Masferrer che completa al terzo posto e la Settimana Catalana in cui ottiene un insperato quinto posto alla Settimana Catalana.

Nel 1990 prende parte per la prima volta alla Vuelta Espana dimostrando tutte le sue doti da scalatore. Al termine della corsa spagnola chiuderà al diciassettesimo nella classifica generale e otterrà un importante secondo posto nella classifica della montagna dietro al connazionale Martín Farfán. Da segnalare la conquista della maglia dei giovani e del terzo posto della general del Critérium du Dauphiné Libéré dietro a Robert Millar e Thierry Claveyrolat.

La carriera di Alvaro Mejia è ormai in rampa di lancio e nel 1991 arriva la prima partecipazione al Tour de France in cui il colombiano conquista la maglia bianca di miglior giovane chiudendo in diciannovesima posizione in generale. Il nome di Mejia è ormai “caldo” nel mondo del ciclismo e l’ottima condizione di forma post Tour gli consentono di essere tra le punte della Colombia per l’imminente Campionato del Mondo di Stoccarda.

Nella rassegna iridata il ruolo di favorito è coperto dal vincitore del Tour Miguel Indurain e dalla batteria di atleti dell’Italia con Gianni Bugno, Fondriest e Chiappucci in prima fila. Il tracciato del Mondiale 1991 risulta abbastanza abbordabile ma Alvaro Mejia ha la capacità di inserirsi nella fuga giusta con Gianni Bugno, Steven Rooks e Miguel Indurain che parte all’ultimo giro. A vincere la maglia iridata è Bugno e il colombiano si deve accontentare della medaglia di legno ma il suo nome è definitivamente tra quelli dei protagonisti del ciclismo mondiale.

Al termine del 1991 Alvaro si può consolare con il quarto posto nella Volta Ciclista a Catalunya e la brillante performance alla Vuelta a Galicia che gli vale la vittoria finale.

Nel 1992 ottiene un secondo posto nella sedicesima tappa della Vuelta a España superato dall’olandese Tom Cordes ma, sempre in terra iberica, riesce a fare sua la Vuelta a Murcia a cui si uniscono vittorie nelle corse colombiane.

Nel 1993 Alvaro Mejia Castrillon si trasferisce alla formazione americana Motorola di Jim Ochowicz  e prende parte al suo primo Giro d’Italia ma non trova la forma ideale e chiude la corsa rosa lontano dalle posizioni che contano senza mai brillare.

Il suo momento di picco di forma lo trova nel Tour 1993 quando ottiene un importante quarto posto alle spalle di Indurain, Rominger e il polacco Jaskula.

A settembre prosegue nel suo stato di grazia con la vittoria alla Volta Ciclista a Catalunya, mentre in stagione ottiene anche un ottimo quarto all’Escalada a Montjuïc e una terza piazza alla Vuelta a Galicia.

Nel 1994 è ancora al via del Giro d’Italia ma anche in questa edizione della corsa rosa non riesce ad incidere e al successivo Tour stenta a trovare la condizione dovendosi accontentare della vittoria finale alla Route du Sud.

Nel 1995 prende a parte, con la Motorola Cycling Team di Lance Armstrong, al Tour de France che vede la tragica scomparsa del compagno Fabio Casartelli. La forma fisica tarda ad arrivare e si deve accontentare dell’ ottavo posto nella classifica generale del Critérium du Dauphiné Libéré e del nono nella Vuelta a Burgos.

Il 1996 è un anno negativo per Alvaro che medita il ritiro ma nel 1997 firma un contratto con il team Petroleos de Colombia ed ottiene un quinto posto nei campionati nazionali a cronometro ma ormai la decisione di ritirarsi è maturata nella testa del colombiano.

Tra i motivi che lo spingono al ritiro c’è anche il rifiuto di sottostare alle pratiche dopanti che ormai imperano nel ciclismo professionistico. Un anno dopo il suo ritiro, infatti, esplode il caso Festina durante il Tour de France 1998.

Alvaro Mejia: dopo il ciclismo

Alvaro Mejia già prima di ritirarsi dal ciclismo professionistico matura la volontà di intraprendere gli studi in medicina.

Alla fine del 1998 si iscrive al corso di Laurea in medicina presso l’Università di Manizales. Ottenuto il titolo Alvaro decide di specializzarsi nell’insegnamento universitario lavorando per la Technological e la Andean University di Pereira.

Dopo qualche anno il mondo del ciclismo torna nella sua vita grazie alla collaborazione con il Team Movistar di cui è medico sino al 2013 seguendo, in particolare, il connazionale Nairo Quintana.

Parallelamente all’attività con il team iberico, Alvaro si dedica a gestire programmi personalizzati per atleti professionisti oltre che all’insegnamento.

La passione per il ciclismo non è tramontata per Meija che si allena regolarmente in bicicletta tre volte alla settimana oltre a giocare a tennis.

Alvaro Mejia: Palmarès

1987
(dilettanti) Classifica generale Clásica El Carmen de Viboral
7ª tappa Clásico RCN (Ibagué > Bogotà)

1988 (dilettanti)
Clásica 75 años Municipio de Bello
Classifica generale Vuelta a la Juventude – Colombia
Classifica generale Clásico RCN
Prologo Vuelta a Colombia
6ª tappa Vuelta a Colombia

1989 (Postobón, tre vittorie)
6ª tappa Clásico RCN (Girardot > Bogotà)
8ª tappa Clásico RCN (Villa de Leyva > Tunja)
Classifica generale Clásico RCN

1990 (Postobón, una vittoria)
6ª tappa Critérium du Dauphiné Libéré (Annecy, cronometro)

1991 (Postobón, quattro vittorie)
2ª tappa Vuelta a Galicia
Classifica generale Vuelta a Galicia
Classifica generale Vuelta a Antioquia
Classifica generale Clasica de Itagui

1992 (Postobón, quattro vittorie)
Classifica generale Vuelta Ciclista a Murcia
Classifica generale Clasica del Quindio
Prologo Clásico RCN (Medellín, cronometro)
3ª tappa Triple Sanyo Contra Reloj

1993 (Motorola, una vittoria)
Classifica generale Volta Ciclista a Catalunya

1994 (Motorola, una vittoria)
Classifica generale Route du Sud

Alvaro Mejia: Altri successi

1987 (dilettanti)
Classifica giovani Clásico RCN

1990 (Postobón)
Classifica giovani Critérium du Dauphiné Libéré

1991 (Postobón)
Classifica giovani Tour de France