Alimentazione per ciclisti: mangiare in base al lavoro richiesto

Semi di Chia (fonte Pixabay)

Semi di Chia (fonte Pixabay)

Alimentazione corretta per i ciclisti con ridotto apporto di carboidrati un must dell’era Team Sky e di è James P. Morton

Alimentazione per ciclisti, mangiare in base al lavoro richiesto è stato il motto che ha accompagnato le cavalcate trionfali del Team Sky e di Chris Froome verso la conquista del Tour de France.

È un tema delicato quello dell’alimentazione sportiva e molti ciclisti professionisti stanno variando il loro regime alimentare sulla scorta dell’esperienza maturata da Sky.

Uno dei principali fautori di questa linea di pensiero è James P. Morton, responsabile dell’alimentazione del Team Sky e di Samuel G. Impey, co-autore di uno studio dal titolo “Combustibile per il lavoro richiesto: un approccio pratico per gli atleti di resistenza“.

Questo approccio si basa su una ricerca già consolidata che studia l’allenamento in condizioni ristretto apporto di carboidrati ovvero quando il glicogeno muscolare, il glicogeno epatico e i carboidrati esterni sono limitati. Uno dei classici esempi di allenamento in queste condizioni è l’allenamento a digiuno, o le limitazioni di assunzione di carboidrati post allenamento.

Sessioni di allenamento di resistenza con ridotta disponibilità di carboidrati promuovono adattamenti ossidativi indotti dall’allenamento del muscolo scheletrico e, in alcuni casi, migliora le performance dell’allenamento.

Studi più recenti segnalano l’esistenza di determinate concentrazioni di glicogeno muscolare che aumentano i benefici sopra menzionati consentendo al contempo di rispettare i carichi di lavoro obiettivo.

Per affrontare i possibili effetti negativi di questo genere di regime alimentare, gli autori degli studi hanno proposto il modello “carburante per il lavoro richiesto“. Contrariamente ai periodi cronici di restrizione, suggeriscono una manipolazione del quantitativo di carboidrati giorno per giorno e pasto per pasto in base all’intensità, alla durata e agli obiettivi specifici di allenamento.

Alimentazione per ciclisti e carboidrati subiscono quindi una variazione rispetto al passato: l’obiettivo non dovrebbe essere quello di compensare le riserve di glicogeno ma di ottenere la giusta quantità di carboidrati per mantenere l’intensità dell’allenamento e allo stesso tempo creare un ambiente metabolico coerente che faciliti gli adattamenti dell’allenamento.