Alexey Lutsenko vince alla Vuelta

Alexey Lutsenko trionfa a Alcossebre

Alexey Lutsenko
Alexey Lutsenko

Alexey Lutsenko entra nella fuga buona nella tappa odierna della Vuelta Espana e complice la tranquillità iniziale del gruppo riesce a conquistare la Bencàssim-Alcossebre di 175.7 km con arrivo sul traguardo posto al termine del muro di Ermita Santa Lucia. Sono diciassette gli atleti che entrano nella fuga buona, armonia fino all’ultimo terzo di gara quando scoppia la bagarre e a restare in testa sono Marco Haller (Team Katusha-Alpecin) andato via in discesa e ripreso da Alexey Lutsenko (Astana Pro Team).

I due hanno iniziato i conclusivi 3400 metri di ascesa con 32″ su Alexis Gougeard  e Merhawi Kudus scalatore delTeam Dimension Data, circa 45″ su Julian Alaphilippe, Matej Mohoric e Marc Soler mentre il gruppo è invece a 6’40”.

Appena l’erta si fa dura davanti cede Haller lasciando spazio a uno scatenato Lutsenko che sfrutta le sue doti di passista scalatore per evitare che da dietro Kudus, che nel frattempo ha staccato Gougeard, riesca a farsi minaccioso. Kudus riprende e stacca Haller ma Alexey Lutsenko è ormai imprendibile e va a conquistare la sua prima vittoria stagionale a braccia alzate.

Dietro nel frattempo il gruppo dei migliori attacca la salita con una forte selezione. Davanti è il nostro Gianni Moscon a lavorare per il suo capitano Froome imponendo un ritmo pazzesco. Il gruppo si allunga ulteriormente e il drappello dei migliori si assottiglia. Si entra nell’ultimo chilometro, Gianni finisce il suo compito e ai meno 700 metri è Chris Froome ad attaccare, proprio nel tratto più duro dove la pendenza sfonda il 20%. Con il kenyano rimangono solo Chaves, Contador, van Garderen e Woods. Alberto che sembrava ieri in estrema difficoltà rilancia l’andatura ai meno 300 metri ma non riesce a staccare gli altri componenti del gruppetto ad eccezione di van Garderen, che passa staccato di 8″ rispetto al poker davanti a lui.

A 11 secondi da Froome ecco arrivare Adam Yates, Aru, Roche, Kelderman e Zakarin; a 21″ De la Cruz, Barguil, Haig, Simon Yates, Berancur e Oomen. Di 26″ il ritardo di Nibali, alle prese oggi con una salita decisamente poco adatta a lui. Pagano 49″ sia Bardet che Pozzovivo.

In classifica generale Chris Froome  guida con 10″ su van Garderen, 11″ su Chaves, 13″ su Roche, 23″ su De la Cruz, 36″ su Nibali, 49″ su Aru e 50″ su Adam Yates.

 

 

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